L’Unione di Centro, rivolgendosi ai propri elettori ed a tutti coloro i quali si riconoscono nella comune collocazione del Partito Popolare Europeo, vuol sottolineare l’importanza storica dell’appuntamento elettorale del 21 e 22 giugno p.v., nella Provincia di Arezzo.
La riflessione che, in queste ultime ore, l’UDC vuole lanciare tocca il tema dell’Alternanza e del valore che questa ricopre, oggi come in passato, nel panorama politico italiano, locale e nazionale.
Un valore più volte sbandierato da quelle forze politiche di sinistra-centro che hanno ininterrottamente governato ad Arezzo, dal II Dopoguerra in poi.
In questi ultimi giorni, al contrario, invitano a premiare la continuità, forti di quella consolidata gestione del potere che, da tempo, è l’unico collante di questo schieramento.
Palese, inoltre, la contraddizione in cui cadono quelle forze che si richiamano ancor più marcatamente alla sinistra: dapprima hanno rifiutato l’apparentamento al Partito Democratico, non avendone condiviso un programma troppo distante dal loro, poi stanno invitando i propri elettori a votare per il candidato Vasai, loro avversario, pur di mantenere lo status quo locale, senza aver minimamente inciso con un contributo programmatico a tale progetto.
L’Unione di Centro, al contrario, tenendo conto della logica elettorale del ballottaggio e di una matura dialettica politica, ritiene doveroso cogliere a pieno il risultato storico ottenuto alle ultime elezioni amministrative.
In quest’ottica, il minuzioso e puntuale confronto da cui è scaturita l’integrazione dei programmi con la coalizione di centro-destra che sosteneva Lucia Tanti, la sintesi programmatica che ne è emersa, ed il riconoscimento all’Unione di Centro di un contributo programmatico essenziale nella riaffermazione della centralità della persona e della famiglia, ha permesso di presentar agli elettori una seria proposta di cambiamento per il governo della nostra provincia.
L’appello, dunque, a tutti coloro i quali credono nel valore dell’Alternanza è quello di recarsi alle urne, e, senza ritirare le schede referendarie, votare per quello schieramento che presenta un nuovo progetto politico e sostiene la candidatura a Presidente di Lucia Tanti.
Luca Barboni
Portavoce - Unione di Centro
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