Sono di qualche giorno fa, le dichiarazioni del candidato alla Presidenza della Giunta Regionale del centrosinistra toscano Enrico Rossi a favore del ripristino del voto di preferenza.
Nel 2004 quando fu approvata questa legge elettorale che esautora gli elettori da qualsiasi possibilità di scelta, c'era anche chi non era d'accordo e votò l'emendamento a favore del mantenimento del voto di preferenza.
Lorenzo Zirri, allora Consigliere Regionale del Centrodestra, si assunse la responsabilità di andare contro l'inciucio degli attuali Pd-Pdl pagandone anche le conseguenze.
Zirri, capolista ad Arezzo per l'Unione di Centro, oggi dichiara : "Quella del 2004 é una posizione che prenderei nuovamente; ciò che mi fa più felice é che oggi ci sia una convergenza più ampia per modificare questo sistema. E' necessario infatti condividere regole oggettive per selezionare i candidati e le classi dirigenti dei partiti. Quello che é avvenuto nel Pdl toscano per la presentazione delle liste é un'evidente dimostrazione che questo sistema non funziona, infatti non emergono i più meritevoli, i più rappresentativi, i più capaci ma solo i più fedeli".
"In pochi scelgono per tutti” – continua Zirri – “infischiandosene della rappresentanza dei territori e delle istanze della società. Insomma, un Consiglio Regionale di nominati che risponde più alle regole di una oligarchia politica che non della democrazia partecipata. E' per queste motivazioni che il mio slogan di questa campagna elettorale é Meglio Eletto che Nominato: restituisci dignità alla rappresentanza del tuo territorio".
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Regionali: sondaggio Udc. Bosi: “Bene, ma siamo solo all’inizio”
“Sono soddisfatto, ma siamo solo all’inizio”. È il commento dell’on. Francesco Bosi dopo aver letto i dati del sondaggio commissionato dall’Udc sui candidati alla presidenza della Toscana: su un campione significativo di 3.000 intervistati, l’indagine realizzata dall'Istituto Lorien Public Affairs di Lorien Consulting dà a Bosi (che corre con il sostegno dell’Udc) il 6,2% dei voti.
“Sono soddisfatto – continua Bosi - e ciò mi conferma la sensazione di un clima favorevole alla nostra proposta e premia sia le battaglie in Regione contro l’abolizione delle preferenze sia un’opposizione responsabile ma vera. So che questo preoccupa il Pdl che infatti è alla ricerca di pretesti per indebolire la mia candidatura. Sono certo che procedendo nell’ascolto della società toscana e dei suoi problemi sapremo canalizzare sempre maggiori consensi perché proponiamo una politica nuova che punta al bene comune e che ripudia il vecchio e stantio gioco delle parti. Lavoriamo perché in Toscana finalmente si respiri un’aria nuova”.
Per dialogare con Francesco Bosi, www.francescobosi.com
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REGIONALI: SONDAGGIO UDC, IN TOSCANA BOSI AL 6,2%, ROSSI AL 56,3% E FAENZI AL 34,1% = | |
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